domenica 29 aprile 2007

un contributo alla giornata mondiale della danza indetta dall'UNESCO

ifyouwantwhenyouwantjustgo&dance!
sabato 28 aprile 2007 al DAMM, napoli

NAPOLICONTACTNETWORK E' UN'ONDA GIOIOSA CHE SI PROPAGA..
PER PASSIONE E LEVITA'..
PER INTERCONNESSIONE E INTER-ESSERE...
PER GENERARE E CREARE.
RIFUGGE GERARCHIA E ORGANIZZAZIONE..SEBBENE UN DISCIPLINAMENTO INTESO COME PROGETTO SIA VITALE.
SI SVILUPPA PER LA MOLTEPLICITA' DELLE IDENTITA' E DEI LIVELLI D'ESPERIENZA.
E' UN MOVIMENTO....
NOMADE....SPONTANEO
UN PROCESSO IN DIVENIRE..
ESIGE SINCERITA' PROFONDA E SINCERA PROFONDITA'

www.napolicontact.net

dancers wanted

Si ricercano danzatori, attori, performers per una performance al Lanificio 25 di Napoli nell’ambito del MAGGIO DEI MONUMENTI 2007, in occasione delle visite guidate in lingua sul tema:

"Il Dio Nilo e o' munaciello, "misteri isiaci", credenze popolari, trame e superstizioni arcane"

Si richiede esperienza nel movimento, nella danza contemporanea e nella contact improvisation.

La performance avverrà nei giorni 18, 19, e 20 Maggio e implicherà un'interazione sia fisica che vocale con i visitatori.

Le persone interessate dovranno rendersi ulteriormente disponibili per il seguente periodo di prove.

Dal 13 al 15 Maggio dalle ore 10 alle ore 14.00
Il 17 Maggio dalle ore 10 alle ore 14.00.


N. B.: Il 13 maggio ore 10.00 primo incontro /audizione


Le prove si svolgeranno al Lanificio 25


Per maggiori informazioni e per registrare la propria adesione con nominativo, recapito telefonico e indirizzo e-mail, contattare

lanificio25@cra.na.it
www.cra.na.it

Data di scadenza per registrarsi 5 maggio 2007

proposta forum

Il forum (giorno e luogo da stabilirsi).

E’ un incontro mensile aperto a tutti gli artisti di danza e a chiunque altro fosse interessato.

Queste sessioni informali vogliono offrire un contesto favorevole e rilassato in cui condividere le tue opinioni, confrontarle con quelle degli altri e stimolare il tuo pensiero; uno spazio/opportunità per discutere di argomenti che influenzano e caratterizzano la tua vita professionale.

Essi possono spaziare dall’artistico, al politico e al filosofico, per favorire un insight nel tuo lavoro e nei processi, anche con il supporto di audiovisivi, performance informali e dibattendo di altre forme d’arte con artisti di altre discipline.

Gli argomenti possono essere suggeriti dai frequentatori e gli ospiti sono invitati a condurre le discussioni e a offrire un ampio e variegato spettro di approcci.


PER ORA POTREBBE NASCERE ANCHE ON LINE SU QUESTO BLOG

o per informazioni e per suggerire un argomento o un luogo
alessia.scala@libero.it

manifesto dell'artista indipendente

Ma poi la libertà cos’è?
Essere sino in fondo.
“……andare in crisi, mettere in crisi, interrogare e interrogarsi”. (Ferraretti, parlando degli intellettuali).
Muoversi ai margini, eppure dentro il mondo, cercare un’anarchia del pensiero e del movimento come una calda utopia verso cui tendere.
Corpo_cervello_movimento, risorse disponibili, strumenti di libertà e creatività, poiché non c’è corpo senza mente.
Danzare, crescendo, viaggiando, a volte sostando, subire uno spaesamento, ridefinendo, reinventando la propria identità, come una e molteplice. Lasciar andare le persone e le cose con cui abbiamo interagito in qualsiasi misura. Poiché conta ciò che è scaturito da quell’interazione, in quel preciso istante.
Gridare di gioia attraverso le cellule del corpo. Corpi malleabili, plasmati dall’esperienza impressa sul corpo durante il viandare: odori, profumi, persone, culture, musiche, strade, posti, spazi, pelle, sguardi, corpi, contatti. Se per caso non si sa quel che si fa bisogna ringraziare, sedere in quel momento di incertezza, perché è da lì che nascerà qualcos’altro Chiedersi perché, come, cosa, dove, quando. È in confusione che il corpo incontra altri corpi, disegnando nello spazio meravigliose danze.
Oscillare senza fretta, dondolare nel mondo dolcemente, poiché è la forza di gravità a dar quiete naturale al moto.

Chi sceglie di danzare a volte sceglie il silenzio e le pause, sceglie il respiro profondo, il contatto col suolo; sceglie di rinnovare le proprie motivazioni ogni istante della propria vita; affronta, confronta e, nell’azione (o non azione) sincera, compie passi che segnano un cammino, la cui meta non risiede altro che in ogni singolo passo.

Bisogna dar fiato all’artista indipendente che per scelta, fisionomia e non-forma mentis, ragiona e sente diversamente, semplicemente, senza troppo rumore. Non si comprime ciò che per nascere e crescere ha bisogno di luce, acqua, aria più di una serra o un contenitore.

…………………………………ripensare la danza e l’arte come ricerca interiore e personale, come qualcosa di liquido e mutevole, come comunicazione non forzata, rigorosamente libera e spontanea.